sabato 25 ottobre 2014

Garage e garage.





La stazione fiorentina della Leopolda sarà travestita da garage. Un richiamo ad antiche leggende di fine 900, perché il riferimento è il garage dove Steve Jobs inventò il personal computer e dunque un posto dove nascono le idee. Intanto a Roma sfilano, anche contro le idee del garage fiorentino, centinaia di migliaia di persone che in un garage – ma vero, nel senso di officina – ci vanno tutti i giorni, spesso con il timore di trovarlo chiuso il giorno dopo, e anche questo è un richiamo novecentesco: lavoro fisico, mani sporche, fatica. Nel garage fiorentino viene lucidato con amore il carro del vincitore, nella manifestazione romana spingono il carro dei perdenti, quelli che negli ultimi trent’anni hanno visto l’erosione di reddito e diritti. Nel garage fiorentino si tende a descrivere il garage che sfila a Roma come una processione di “privilegiati” che un lavoro ce l’hanno e non capiscono la modernità. Nel garage che riempie la piazza la “modernità” la pagano da un pezzo e ne hanno piene le balle. Buon week end.

Alessandro Robecchi - oggi 

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